Quando devi lavorare per un nuovo progetto di installazione di un cancello automatico ci sono tante cose che devi ricordarti di fare: i controlli prima della scelta del tipo di cancello, le verifiche tecniche, la scelta del motore, le norme di legge da rispettare, eccetera. Per evitare di dimenticare qualcosa, ecco una lista che ti aiuta.
Le automazioni per cancelli fanno gola a molti, privati e condomini, che hanno la necessità di posteggiare o entrare nella proprietà in modo più sicuro e comodo. I progetti però sono sempre differenti e hanno caratteristiche uniche – oseremmo dire – che difficilmente rendono applicabile a tutti i progetti le stesse operazioni per l’istallazione dell’automazione, la scelta del tipo di cancello e le norme da conoscere.
Prima di ciò, però, ci sono anche altre cose da fare per preparare il progetto e fare in modo che sposi le aspettative dei tuoi clienti e la reale fattibilità. E ci rivolgiamo a te, che sei un tecnico istallatore, non a caso: la programmazione e l’installazione delle automazioni per cancelli, per essere eseguite a regola d’arte e rispettare gli standard di sicurezza, devono essere prese in carico da un professionista preparato, che conosce quindi le Direttive e le Normative Europee riguardanti la sicurezza d’uso dei cancelli motorizzati.
In questo articolo vogliamo aiutarti nel tuo lavoro quotidiano elencando una serie di punti importanti che non devi dimenticare quando ti occupi di un’istallazione di cancello automatico.
Cosa si aspetta il cliente? Le domande da fare subito
Il confronto con il cliente è fondamentale quando devi istallare un cancello automatico perché si tratta di un tipo di prodotto che non ha esclusivamente un ruolo funzionale, ma anche estetico. Ecco perché devi capire che cosa si aspetta il tuo cliente perché sarà quello che dovrai prendere a riferimento quando hai possibilità di scelta.
Le domande da fare subito per creare un progetto tecnicamente ineccepibile ma soprattutto coerente con quello che desidera il cliente sono:
- Qual è la richiesta del cliente e si suoi desideri (ad es. battente o scorrevole)
- Qual è il budget a disposizione
- Qual è il tipo di utilizzo e la frequenza d’uso del cancello
- Se è una sostituzione, chiedere quali sono stati – eventualmente – vantaggi e svantaggi della vecchia automazione per cancello o problematiche che si vorrebbero evitare
- Se è una nuova installazione, e anche se ciò può sembrare banale, domandare qual è il motivo per il quale si desidera un cancello automatico: se riesci a indagare oltre la banale risposta sulla “comodità” che ci si aspetta (ovvero il fatto di non dover scendere dall’auto per aprire e poi per chiudere il cancello), potrai scoprire se per il cliente è più importante un meccanismo veloce, un cancello bello e sontuoso oppure un’automazione più basica e senza fronzoli.
In poche parole, vanno valutati con attenzione il tipo d’uso (se intensivo come nel caso di un condominio o meno nel caso di una villa unifamiliare), il livello di sicurezza necessario (ad esempio nel caso ci sono bambini o animali che potrebbero richiedere componenti che garantiscono cautele ulteriori), i limiti di spesa, e gli accorgimenti estetici desiderati.
La verifica dei requisiti per l’istallazione dell’automazione per cancello
Una volta in possesso di quel che potremmo definire professionalmente un brief di progetto con il cliente, è importante misurarsi con le caratteristiche del luogo dove sarà istallato o sostituito il cancello automatico. È importante fare una verifica dimensionale della struttura, degli spazi, degli ingombri e delle zone da proteggere perché questo potrebbe influire notevolmente sul tipo di cancello da preferire.
Quando supervisioni la zona ricordati di annotare, oltre la possibilità di eseguire il progetto come desiderato dal cliente:
- Pendenza del terreno e eventuali difformità da considerare (ad esempio un ingresso molto in pendenza)
- Le condizioni climatiche che è lecito aspettarsi nel luogo dove sarà istallata l’automazione per cancelli ovvero se l’ingresso è riparato dalle intemperie oppure se è esposto totalmente soprattutto alle precipitazioni
- Se c’è necessità di garantire una particolare rapidità di apertura/chiusura del cancello ad esempio per via della sua posizione a ridosso di una strada trafficata.
In breve, prima di parlare con il cliente e comunicare quale potrà essere la scelta migliore e le alternative che puoi proporre, premurati di fare un sopralluogo perché ci potrebbero essere delle caratteristiche del luogo che limitano le scelte possibili.
Se queste possibilità impongono soluzioni differenti rispetto ai desideri del cliente, fai in modo di dare una spiegazione chiara ai motivi tecnici e pratici che ti hanno portato ad escludere queste o quelle preferenze perché è importante che sia tutto ben chiaro e che venga ufficialmente approvato.
Scelta del tipo di cancello automatico e installazione
Sei un istallatore?
A questo punto e con tutte le informazioni ricevute alla mano, è possibile scegliere il miglior tipo di automazione per il progetto: il modello, la versione 230V o 24V, così come anche accessori e strumenti di sicurezza. Fatti approvare tutto dal cliente (anche per ragioni di budget) e verifica più volte di non aver dimenticato nulla.
A questo proposito ricorda che acquistare un kit di automazione può essere comodo e risolutivo: all’interno della fornitura trovi tutto quel che ti occorre per montare in sicurezza l’automazione per cancello e non solo il motoriduttore.
Nei kit per l’automazione di VDS Automation trovi:
- Motoriduttore
- Contropiastra
- Apparecchiatura di comando 230V
- Coppia di fotocellule
- Lampeggiatore LED
- Selettore a chiave
- Trasmettitore
- Cartello avvertenze
In questo modo sei certo di non dimenticare nulla di essenziale. Per trovare tutti inostri kit, puoi entrare nelle schede prodotto e poi cliccare su “kit disponibili”.
Un esempio? Guarda tutti i kit disponibili con il Simply, il modello più venduto e installato di motoriduttore per cancello scorrevole.
Finalmente puoi procedere alla vera e propria fase d’installazione, cominciando dalla parte meccanica che dovrebbe comprendere i seguenti passaggi:
- valutazione del tipo di fissaggio in base al tipo di struttura del cancello automatico
- verifica del completo e corretto movimento del cancello
- fissaggio meccanico dei motoriduttori
- regolazione dei finecorsa
- verifica della corretta movimentazione e dell’efficienza dello sblocco manuale
- verifica dei requisiti di sicurezza secondo le norme vigenti (specialmente l’aderenza alle norme UNI EN 12453-2017)
Installazione del cancello automatico e passaggi di base
Sappiamo che sei un professionista del settore e non hai certo bisogno di spiegazioni su come fare le cose. Per questo prendi l’elenco che segue come una check-list, cioè una lista di controllo, per verificare se è tutto ok.
Alla fine della verifica meccanica che ti abbiamo descritto nel paragrafo precedente puoi procedere con:
- la programmazione delle corse, avendo cura che la prima manovra sia sempre in chiusura e che al termine dell’operazione sia svolta la prima verifica di funzionamento. Consigliamo di effettuare la programmazione prima di collegare gli accessori (fotocellule, selettori, pulsanti, sicurezza).
- Il collegamento degli accessori di sicurezza. In questa fase vanno collegati anche tutti gli accessori di segnalazione e il blocco delle ante nel caso di cancelli a battente.
- Terminati i collegamenti elettrici, procedi con la verifica del corretto funzionamento di tutti gli accessori
- Effettua una simulazione dell’interruzione di corrente in tutte le situazioni (cancello aperto, chiuso, in movimento). Questa serie di test è fondamentale per garantire il corretto e completo funzionamento dell’automazione per cancello anche in caso di emergenza
- La memorizzazione dei telecomandi
- La regolazione dei tempi di richiusura automatica
- La regolazione della forza e della sensibilità
- La consegna al cliente della copia della documentazione e delle certificazioni richieste.
A proposito di ciò, nel prossimo paragrafo ti ricordiamo quali possono essere le norme di sicurezza alle quali attenersi e cosa devi consegnare al tuo cliente.
Automazione per cancelli: la documentazione da lasciare al cliente
Quando viene installato un cancello dotato di sistema di automazione, il fornitore è obbligato per legge a rilasciare un fascicolo tecnico che certifichi l’adeguatezza dell’impianto alle norme di sicurezza vigenti. Questo fascicolo si compone di una serie di documenti:
- dichiarazione CE di conformità dell’impianto
- disegno e schema elettrico del cancello automatico
- Manuali tecnici di installazione e manutenzione
- Istruzioni d’uso dell’impianto
- Dichiarazioni di conformità dei singoli componenti
- Registro di manutenzionecontenente tutti i riferimenti degli interventi effettuati, compresa l’installazione, le manutenzioni ordinarie, quelle straordinarie e le eventuali riparazioni e/o modifiche effettuate.
Per i cancelli automatici vige inoltre l’obbligo di verifica annuale per il corretto funzionamento in conformità alla direttiva macchine del Dlgs. 2010/17. Il fascicolo tecnico e i successivi controlli sono necessari a garantire la sicurezza dell’automazione cancelli e a tutelare chi lo utilizza in caso di incidenti dovuti a un suo malfunzionamento.
Scegli l’affidabilità e la semplicità su ogni progetto con i kit VDS Automation
La VDS è un’azienda italiana che produce automazione cancelli, barriere, porte automatiche, porte basculanti, porte sezionali, porte da garage, serrande e tapparelle da oltre trent’anni. Un marchio che incarna affidabilità, semplicità di installazione e prezzi competitivi.
VDS, grazie a un sistema rapido e veloce di assistenza agli installatori ti mette a disposizione un help-desk non solo telefonico ma anche digitale che puoi raggiungere da ovunque ti trovi.
Le automazioni per cancelli VDS Automation e i kit sono prodotti interamente in Italia da personale altamente specializzato con materie prime di altissima qualità. La progettazione e la realizzazione degli stampi, la produzione di parti meccaniche, quali ingranaggi e alberi motori, con sofisticati macchinari a controllo numerico, lo sviluppo dei quadri di comando e l’assemblaggio dei nostri kit e i severi test finali avvengono all’interno degli stabilimenti VDS.
La nostra attenzione verso gli istallatori è sempre massima: organizziamo corsi per distributori, venditori e installatori perché il successo dei nostri prodotti dipende anche da loro. Inoltre, garantiamo i nostri prodotti e le componenti accessorie per 2 anni a partire dalla data di vendita, nel corso del quale l’assistenza è sempre considerarsi gratuita.